Innovamat non è un metodo. Se fosse un metodo proporremmo un unico modo di fare le cose. L’ABN (Algoritmi Basati sui Numeri), il Montessori o il Singapore sono dei metodi. Per noi di Innovamat, invece, la matematica è un organismo aperto (c’è vita oltre i numeri e il calcolo e oltre la geometria!). Siamo insegnanti ed esperti nel mondo della didattica con l’obiettivo di offrire alle scuole risorse per insegnare e apprendere la matematica in modo competenziale e basato sulla ricerca scientifica. Non vogliamo che gli studenti memorizzino a furia di ripetere senza capire nulla, ma che imparino (e memorizzino!) a furia di…capire. Le nostre basi teoriche emergono da ricerche di punta nell’ambito della didattica della matematica. Difatti, il team di esperti di Innovamat è guidato da studiosi di didattica di tutti i cicli, che si sono dedicati a lungo all’insegnamento e alla ricerca accademica. Ecco quattro delle fonti più rilevanti su cui si basa la proposta Innovamat:
- Istituto Freudenthal, dell’Università di Utrecht (Paesi Bassi)
- Progetto NRICH, dell’Università di Cambridge (Regno Unito)
- Principi e standard del National Council of Teachers of Mathematics (Stati Uniti)
- Programma PISA della OCSE, che nasce dall’indagine svolta dall’Università di Roskilde (Danimarca)
Ultimamente, è stato pubblicato un nostro articolo su UNO: Rivista di didattica della matematica, in cui spieghiamo le basi della nostra didattica. Presentiamo inoltre le nostre idee e attività nei più importanti congressi di insegnamento della matematica, sia in ambito nazionale (C2EM, JAEM) sia in ambito internazionale (ICME, EECERA, NCTM). Questo ci permette di metterci alla prova di fronte ai principali esperti del settore e di creare reti per rimanere sempre aggiornati sugli sviluppi del settore.
Dal punto di vista curricolare, la nostra proposta è allineata ai contenuti dei documenti ufficiali di Paesi come il Canada, gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Australia, la Danimarca e i Paesi Bassi. In tutti questi paesi sono stati condotti studi ed è stato dimostrato che imparare in modo competenziale genera conoscenze più solide, connesse, critiche e durature.
Ma come in tutte le scienze, le scoperte non finiscono mai! Siamo sempre pronti a fornire nuove prove che rafforzino la validità e l’effettività dei contenuti della nostra proposta o che ci aiutino a perfezionarli. È per questo motivo che abbiamo creato il gruppo Pirámide, un gruppo di ricercatori che collabora con l’Università Autonoma di Barcellona e con l’Università Rovira y Virgili. L’obiettivo di questo gruppo di ricerca è quello di proporre e condurre studi in collaborazione con le scuole. Proprio da qui sono nate due tesi di dottorato (in corso) e il progetto Escuela Vèrtex, una rete formata da vari centri impegnati nella ricerca. Collegando la ricerca accademica a quanto succede in classe vogliamo dare il nostro contributo allo sviluppo di questa scienza e, sopratutto, al miglioramento delle risorse e delle condizioni che permettono agli alunni di apprendere la matematica.
NCTM (2000): Principles and Standards for School Mathematics. Reston, VA. NCTM.
Niss, M., y Højgaard, T. (2019). Mathematical competencies revisited. Educational Studies in Mathematics, 102(1), 9-28. https://doi.org/10.1007/s10649-019-09903-9
Piggott, J. (2011). Mathematics enrichment: What is it, and who is it for? NRICH – Millennium Mathematics Project. Cambridge University. https://nrich.maths.org/5737
VAN DEN HEUVEL-PANHUIZEN, M. (2008): Children Learn Mathematics. A Learning-Teaching Trajectory with Intermediate Attainment Targets for Calculation with Whole Numbers in Primary School. Dutch Design in Mathematics Education, V: 1. Utrecht. Freudenthal Institute, Sense Publishers.
Vilalta, A. (2021). Un progetto per sviluppare la competenza matematica nella scuola primaria. Uno: Rivista di Didattica della Matematica, 92, 73-79. https://www.grao.com/es/producto/un-proyecto-para-desarrollar-la-competencia-matematica-en-el-aula-de-primaria-un092101270